Indicazioni Nazionali per il curricolo – Scuola dell’infanzia e Scuole del Primo ciclo di istruzione 2025, bozza in attesa del parere del CSPI
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo – Scuola dell’infanzia e Scuole del Primo ciclo di istruzione sono state elaborate e la bozza è stata pubblicata in data odierna (12 giugno 2025). La bozza è stata poi trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il prescritto parere.
Assolutamente! Le Indicazioni Nazionali per il curricolo – Scuola dell’infanzia e Scuole del Primo ciclo di istruzione sono state elaborate e la bozza è stata pubblicata in data odierna (12 giugno 2025). La bozza è stata poi trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il prescritto parere.
Panoramica Generale
Il nuovo testo delle Indicazioni Nazionali è stato rivisto per essere più accessibile, chiaro e conciso, mirando a un pubblico più ampio e delineando con maggiore esplicitezza i principi culturali fondamentali. Vengono precisati gli obiettivi generali del processo formativo, organizzati per aree di competenza e grado scolastico, per facilitare la progettazione didattica.
Nuove Priorità Educative
- Educazione all’Empatia e al Rispetto della Donna: Si rafforza il ruolo della scuola nell’educare alle relazioni e ai sentimenti, ponendo un forte accento sulla prevenzione del femminicidio e potenziando l’educazione al rispetto della donna e all’empatia.
- Insegnante come “Magister”: Viene restituita centralità al ruolo dell’insegnante, non solo come professionista dell’istruzione ma come guida culturale ed educativa, capace di ispirare e sostenere la crescita degli studenti, in sinergia con famiglie e personale scolastico.
- Inclusione e Intercultura: Maggiore esplicitazione di misure sistemiche e prassi per l’accoglienza e l’integrazione di studenti migranti e adottati. Vengono indicati quadri teorici (neuroscienze) e modelli operativi (ICF, UDL) per interventi personalizzati.
Potenziamento delle Competenze Fondamentali
- Potenziamento della Didattica della Scrittura: Si enfatizza il ruolo formativo della scrittura in corsivo e della calligrafia come strumento per strutturare il pensiero logico e l’introspezione.
- Centralità dell’Esercizio del Riassunto: Il riassunto viene riconosciuto come strumento chiave per sviluppare chiarezza, logica nell’individuazione delle parti essenziali di un testo e concisione nella comunicazione.
- Ritorno delle Poesie a Memoria: L’apprendimento a memoria delle poesie viene reintrodotto per rafforzare memoria, attenzione, concentrazione, arricchire il linguaggio e stimolare la sensibilità, basandosi su studi neuroscientifici.
- Senza Conoscenza Non C’è Competenza: Viene pienamente reintegrata la dimensione delle conoscenze nel curricolo. L’obiettivo è un’istruzione che punti all’essenziale, al profondo, al duraturo, sviluppando pensiero critico e connessioni tra i saperi.
Innovazioni per Aree Disciplinari
- STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica): Promozione di un’istruzione STEM integrata e interdisciplinare, con l’introduzione dell’informatica già dalla scuola primaria. L’obiettivo è formare cittadini capaci di navigare la complessità del mondo contemporaneo. Si enfatizza un approccio laboratoriale, che parte dalla realtà e dall’esperienza dell’alunno. Particolare attenzione è dedicata anche alla prospettiva storica delle discipline, al legame con l’educazione civica e alla sostenibilità.
- Italiano (Lingua e Letteratura): Svolta significativa con il ritorno al valore della “regola” grammaticale e all’importanza della sintassi. L’italiano è presentato come strumento primario di comunicazione e accesso alla conoscenza. Si enfatizza l’ortografia sicura, la scrittura in corsivo e l’esercizio del riassumere. Per la Letteratura, l’obiettivo è far prendere gusto alla lettura integrale di classici e testi di qualità, per comprendere sé stessi e il mondo. L’educazione linguistica è un compito trasversale di tutti i docenti.
- Storia: La storia accompagna gli studenti a comprendere chi sono, da dove vengono e quale contributo possono dare alla società. Viene data centralità alla storia dell’Occidente, con una dimensione europea e mondiale, mantenendo la rilevanza della dimensione italiana. Si punta all’acquisizione di competenze per comprendere i fenomeni che hanno modellato le società.
- Geografia: Netto rilancio della Geografia fisica e politica, con centralità del “pensiero spaziale” e del codice della geo-graficità. L’obiettivo è formare un cittadino autonomo e consapevole delle relazioni tra esseri umani, territorio e ambiente, utilizzando un linguaggio cartografico ampliato (mappe, GIS, immagini satellitari, ecc.).
- Latino per l’Educazione Linguistica (LEL): Reintroduzione del Latino curricolare e opzionale dalla seconda media come strumento vitale per la conoscenza profonda dell’italiano e della cultura italiana ed europea. Favorirà lo sviluppo della logica, del ragionamento e la conoscenza dei valori fondanti della nostra civiltà. Si promuove un esame comparativo del lessico con le lingue moderne e un dialogo con le discipline STEM e l’educazione civica.
- Inglese: Rafforzamento del ruolo e delle funzioni dell’inglese come strumento essenziale per la comunicazione globale. L’obiettivo è l’alfabetizzazione linguistica e lo sviluppo delle competenze comunicative, mirando ai livelli A1 (primaria) e A2 (secondaria di primo grado) del QCER, con un approccio graduale e comunicativo, incoraggiando un approccio immersivo.
- Musica: L’educazione musicale di base viene riconosciuta come essenziale per lo sviluppo neurologico e il benessere. La principale novità è la centralità dell’“esperienza con e attraverso la musica”, che include pratica vocale e strumentale, comprensione dell’ecosistema sonoro e partecipazione a eventi musicali.
- Arte e Immagine: Acquista piena centralità per stimolare potenzialità espressive e creative, sviluppare competenze tecniche, alfabetizzare ai saperi estetici e promuovere la crescita cognitiva ed emozionale. Si mira a formare una cittadinanza attiva e consapevole del ruolo delle arti nella tutela e nel dialogo culturale, promuovendo l’inclusione attraverso l’arte.
- Educazione Motoria: Favorisce la conoscenza del proprio corpo, lo sviluppo di competenze motorie e concorre all’educazione integrale della persona attraverso il movimento. L’obiettivo è promuovere il benessere e la cura della persona per prevenire la sedentarietà, l’abbandono precoce delle pratiche sportive e l’errata alimentazione.
Queste nuove indicazioni mirano a un’istruzione più solida, consapevole e al passo con le sfide del mondo contemporaneo, ponendo l’alunno al centro di un percorso formativo completo.
FONTE: MIM –Indicazioni Nazionali per il curricolo – Scuola dell’infanzia e Scuole del Primo ciclo di istruzione
Ufficio Stampa Adesso Scuola