ESAMISCUOLETERZA MEDIA

Esami di terza media 2023: requisiti di ammissione, prove e valutazione. Nota del MIM n. 4155 del 7 febbraio 2023

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la nuova Nota n. 4155 del 7 febbraio 2023 che riassume i vari aspetti che riguardano gli esami di terza media per l’a.s. 2022/23, come:

  • Le date dell’esame
  • I requisiti di ammissione all’esame
  • Il voto di ammissione
  • Le prove d’esame
  • La valutazione
  • La certificazione delle competenze

In questo articolo dedicato all’esame di terza media ricapitoliamo tutte le indicazioni.

Le date dell’esame di terza media

Le date dell’esame di terza media, come sappiamo, non sono fissate dal Ministero a livello nazionale come avviene per la maturità, ma vengono stabilite autonomamente da ogni singola scuola.

L’unica condizione che il ministero fissa è che l’esame venga effettuato in un periodo compreso tra la fine dell’anno scolastico e il 30 giugno 2023.

Requisiti di ammissione all’esame di terza media 2023

a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;

b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249;

c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’Invalsi.

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.

Voto di ammissione esame terza media 2023

Il voto di ammissione, espresso in decimi, risulta:

  • dalla considerazione del percorso scolastico dell’allievo nell’arco del triennio;
  • dalla contestuale valutazione dello sviluppo delle competenze sociali e civiche;

Gli insegnanti calcoleranno la media dei voti relativi alle discipline di studio di primo, secondo e terzo anno ed effettueranno una media ponderata: 20% per il primo anno, 30% per il secondo, 50% per il terzo.

Il numero ottenuto potrà essere arrotondato per eccesso con decimale inferiore a 0,5 con tutti gli indicatori di competenze sociali e civiche positivi (ad es., 6,3 diventa 7); si applicherà invece, come di consueto, la regola dell’arrotondamento per difetto o per eccesso con decimale rispettivamente inferiore o pari a 0,5 con indicatori parzialmente positivi (6,3 diventa 6); ciò in considerazione dello sviluppo, nell’arco del triennio, delle competenze sociali e civiche, considerate come un aspetto decisivo del progetto formativo complessivamente predisposto dalla scuola per gli allievi.

Lo stesso consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a sei/decimi.

Le prove d’esame: tre prove scritte e un colloquio

L’esame di stato conclusivo del primo ciclo è costituito da tre prove scritte ed un colloquio.

Le prove scritte relative all’esame di Stato sono:

-prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento
-prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche
-prova scritta, articolata in due sezioni, una per ciascuna delle lingue straniere studiate

Le tracce delle prove vengono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.

  • Prova scritta di italiano

La prima prova scritta di italiano è finalizzata ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte dei candidati e fa riferimento alle seguenti tipologie:

2. testo argomentativo
3. comprensione e sintesi di un testo.

  • Prova scritta di matematica

La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche dovrà accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati, tenendo a riferimento le aree previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni).

  • Prova scritta di lingue straniere

La prova scritta di lingue straniere è composta di due sezioni distinte, rispettivamente, per l’inglese e per la seconda lingua comunitaria.

Questa prova accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa (A2 per inglese, A1 per la seconda lingua comunitaria).

Le tracce d’esame, che possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a:

1. questionario di comprensione di un testo
2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo
3. elaborazione di un dialogo
4. lettera o e-mail personale
5. sintesi di un testo.

Il colloquio

Il colloquio valuta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica, che ha abrogato l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.

Per quanto concerne i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.

La valutazione dell’esame di terza media 2023

Il voto finale:

  • è proposto dalla sottocommissione (ossia il consiglio della classe terza interessata);
  • è deliberato dalla commissione (composta da tutti i docenti delle classi terze e dal presidente, ossia il dirigente scolastico ovvero un suo delegato);
  • scaturisce dalla media tra: voto di ammissione(espresso in decimi senza frazioni decimali, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe) e media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

Ai fini della definizione del voto finale o meglio della proposta di voto, dunque, la sottocommissione procede, nell’ordine, nella maniera di seguito indicata:

  1. calcolo della media delle singole prove scritte e del colloquio, media senza arrotondamenti all’unità superiore o inferiore;
  2. calcolo della media tra: voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio, con eventuale arrotondamento all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.

Esempio – Alunno con

  • voto di ammissione 8;
  • voti prove scritte: 7 nella prova di italiano, 7 nella prova di matematica e 8 nel colloquio;
  • media voti prove scritte e colloquio: (7+7+8) : 3 = 22:3= 7,33
  • media tra voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio:

(8 + 7,33) : 2  = 15,33: 2 = 7,66

  • voto finale= 8/10

L’esame è superato dai candidati che conseguono il punteggio minimo di sei decimi.

Il voto finale può essere accompagnato dall’attribuzione della lode. A tal fine, si tiene conto di:

  • valutazioni conseguite dall’alunno nel percorso scolastico del triennio;
  • esiti delle prove d’esame.

Il voto finale dei candidati privatisti scaturisce dalla sola media dei voti attribuiti alle tre prove scritte ed al colloquio. Il voto, così determinato, è arrotondato all’unità superiore in caso di frazioni pari o superiori a 0,5. Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi.

Certificazione delle competenze

Tutti gli studenti che hanno superano l’esame di Stato da interni avranno una certificazione delle competenze che descrive l’acquisizione progressiva dei livelli di competenze chiave e di cittadinanza. Il documento è anche utile in vista dell’orientamento per gli studenti verso la scuola secondaria di secondo grado.

La certificazione è redatta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe, utilizzando il modello nazionale allegato (Allegato B) al DM n. 742/2017.

Allegati:

Nota N. 4155 del 7 febbraio 2023

Certificazione delle competenze (Allegato B) al DM n. 742/2017

 

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