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Concorso dirigenti scolastici 2017 e Concorso straordinario bis, via libera agli emendamenti al DL milleprroghe: previste modifiche al decreto DS e scorrimento graduatorie concorso straordinario bis

Nella giornata odierna 8 febbraio 2023, la Commissione Bilancio del Senato ha approvato sia l’emendamento per la proposta di modifica composta di sei commi da aggiungere al comma 11 del decreto mille proroghe, al fine di risolvere il contenzioso nato con il concorso per dirigenti scolastici del 2017, e sia l’emendamento per lo scorrimento delle graduatorie del concorso straordinario bis per coprire i posti ‘persi’.

Decreto Ministro dell’istruzione e del Merito al fine di risolvere il contenzioso nato con il concorso per dirigenti scolastici del 2017

L’emendamento approvato prevede l’emanazione di un decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, al fine di definire:

1) le modalità di accesso al corso intensivo di formazione;

2) la prova finale;

3) il contributo di segreteria posto a carico dei partecipanti, in misura tale da coprire integralmente l’onere dell’attività di formazione e della procedura selettiva.

  • Chi può partecipare al corso intensivo

Per prevenire le ripercussioni sull’Amministrazione dei possibili esiti dei contenziosi pendenti sul concorso del 2017, possono partecipare al corso intensivo di formazione i candidati che alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto abbiano:
1) un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova scritta;
2) un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova orale del predetto concorso.
3) superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, successivamente “caducato”;

  • Prove previste

Per i soggetti di cui al punto 1) per partecipare al corso intensivo di formazione dovranno affrontare e superare con un punteggio pari ad almeno 6/10, una prova scritta basata su sistemi informatizzati a risposta chiusa.
Per i soggetti di cui al punto 2) per partecipare al corso intensivo di formazione dovranno affrontare e superare con un punteggio pari ad almeno 6/10 una prova orale
Per i soggetti di cui al punto 3 non è detto nulla sull’emendamento, ma potrebbe essere prevista la prova orale così come per i candidati di cui al punto 2).

  • Prova al termine del corso intensivo

Tutti i candidati al termine del corso intensivo di formazione, saranno sottoposti a una prova, superata la quale saranno inseriti in coda alla graduatoria e successivamente immessi in ruolo a seguito dello scorrimento della vigente graduatoria di merito.

 

Emendamento per lo scorrimento delle graduatorie del concorso straordinario bis per coprire i posti ‘persi’

  • Emendamento approvato 5.41

Paganella, Marti, Pirovano, Tosato, Spelgatti, Claudio Borghi, Testor, Dreosto

“All’articolo 5, dopo il comma 11 aggiungere il seguente:

11-bis. All’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, l’ultimo periodo è sostituito con i seguenti: “Limitatamente alle classi di concorso per le quali non sia possibile effettuare le nomine a tempo determinato in tempo utile per lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 1, comma 116 della legge 13 luglio 2015, n. 107, le operazioni di assunzione a tempo determinato sono prorogate all’anno scolastico 2023/2024. A tal fine, i relativi posti sono resi indisponibili per le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo riferite all’anno scolastico 2023/2024. I docenti che svolgono l’incarico a tempo determinato e la relativa formazione nonché l’anno di formazione iniziale e prova nell’anno scolastico 2023/2024 sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2024 o, se successiva, dalla data di inizio servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio con contratto a tempo determinato. Le graduatorie di cui al presente comma decadono con l’immissione in ruolo dei vincitori, fatto salvo lo scorrimento degli eventuali rinunciatari, da effettuarsi entro il limite dei posti attribuiti alla procedura di cui al presente comma e, comunque, non oltre la pubblicazione delle graduatorie relative al concorso pubblico bandito ai sensi di cui all’articolo 46 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79.”.

  • Concorso straordinario bis: graduatoria corrisponde al numero di posti a bando

Alcuni candidati inseriti in graduatoria non hanno accettato il posto offerto dall’USR, per vari motivi

Proviamo a riassumerne alcuni

  1. Alcuni candidati, nel frattempo, potrebbero essere già stati assunti con altra procedura più favorevole e quindi non più interessati (si sono sovrapposti concorso ordinario, straordinario bis, call veloce, assunzioni da prima fascia sostegno GPS)
  2. numerosi aspiranti hanno partecipato in regione diversa dalla propria perchè alcune classi di concorso non sono state bandite in tutte le regioni. Alla resa dei conti però non tutti si trovano nella condizione di spostarsi.
  3. il nodo dei docenti di ruolo: alcuni per accettare l’incarico, sono costretti a licenziarsi, non potendo usufruire dell’art. 36 del CCNL. Una decisione non facile. Concorso straordinario bis, docente già di ruolo per il medesimo insegnamento non può fruire dell’art. 36
  • Posti dei rinunciatari = posti persi

i posti non coperti per rinuncia dei vincitori, di fatto sono stati posti persi perché resi inutili per la procedura di assunzione in ruolo da concorso straordinario bis, nonostante per alcune classi di concorso e regioni i partecipanti erano tanti di più rispetto ai posti e la prova non prevedeva sbarramento di punteggio per il superamento.

Ci sono dunque docenti che hanno partecipato alla prova ma il cui nome non compare in graduatoria perchè nel conteggio tra voto prova + titoli non hanno guadagnato il posto in graduatoria, limitato al numero bandito dei posti.

Docenti finora “dispersi”, che più volte hanno chiesto di poter essere riammessi in graduatoria.

  • Il conseguimento dell’abilitazione

La vincita del concorso straordinario bis è importante perché alla fine del percorso, alla conferma in ruolo, si ottiene l’abilitazione per la classe di concorso in oggetto.

Pertanto i docenti esclusi dalla graduatoria non perdono solo la possibilità di seguire il percorso finalizzato al ruolo ma anche la possibilità di ottenere l’abilitazione disciplinare.

UfficioStampaAdessoScuola

 

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