Titoli CLIL: il Consiglio di Stato sentenzia il NO alle certificazioni rilasciate dalle SSML, il Ministero costretto a rivedere le graduatorie dalla prima O.M. che ha introdotto le GPS
Una recente sentenza del Consiglio di Stato, datata 18 agosto 2025 (n. 00599), ha sollevato un’importante questione riguardo la validità dei titoli CLIL (Content and Language Integrated Learning) per l’assegnazione dei punteggi nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). La decisione ha chiarito che solo i titoli rilasciati dalle università sono legalmente validi, escludendo le Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML) da questa possibilità.
Di seguito, un riepilogo dei punti chiave e delle implicazioni di questa sentenza.
- Validità dei titoli CLIL: Solo i titoli rilasciati dalle università hanno valore legale per l’insegnamento con metodologia CLIL. Le SSML non sono accreditate per il rilascio di titoli CLIL con valore legale, non rientrando tra gli enti formativi autorizzati dal D.M. 249/2010.
- Punteggio nelle GPS: L’Ordinanza Ministeriale 88/2024, valida per il biennio 2024-2026, stabilisce una chiara distinzione:
- I titoli universitari (percorsi di almeno 60 CFU con 300 ore di tirocinio formativo, come previsto dal D.M. 249/2010) valgono 6 punti.
- Certificazioni come il CeCLIL (o altri corsi da 60 CFU con certificazione linguistica B2, C1 o C2) valgono 3 punti.
- Conseguenze per le SSML: I titoli CLIL rilasciati dalle SSML non sono considerati validi ai fini del punteggio nelle GPS. Di conseguenza, non possono essere usati per ottenere incarichi a tempo determinato o indeterminato.
- Revisione dei punteggi: Il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà riesaminare i casi in cui i docenti abbiano ottenuto incarichi o punteggi in graduatoria utilizzando titoli CLIL non validi. Questa revisione riguarderà tutte le graduatorie stilate a partire dall’introduzione delle GPS.
- Il principio fondamentale: Il fattore determinante per la validità di un titolo CLIL non è il contenuto del corso, ma l’accreditamento dell’ente che lo rilascia. In base alla normativa attuale, questo accreditamento è riservato unicamente alle università.
Questa sentenza stabilisce un precedente significativo che influenzerà l’assegnazione dei punteggi e la validità dei titoli per i docenti che aspirano a insegnare con metodologia CLIL.
Ufficio Stampa Adesso Scuola