DOCENTIMOBILITA'

Mobilità docenti 2024: Possibilità di revoca della domanda entro il 13 o 18 aprile (O.M. n. 30/2024)

Presentate le istanze di trasferimento e passaggio, le operazioni di mobilità proseguiranno sino alla pubblicazione dei movimenti il 17 maggio 2024. Ecco come e quando si può revocare la domanda:

Come detto sopra, una volta presentate le domande (entro il 16 marzo u.s.) da parte degli aspiranti, le operazioni di mobilità proseguiranno sino alla pubblicazione degli esiti, secondo la tempistica indicata nell’Ordinanza Ministeriale n. 30 del 23 febbraio 2024 mobilità personale docente, educativo ed A.T.A. a.s. 2024/25:

  • comunicazione al SIDI dei posti disponibili: il termine ultimo è il 18 aprile 2024
  • comunicazione al SIDI delle domande di mobilità: il termine ultimo è il 23 aprile 2024
  • pubblicazione movimenti (docenti di tutti i gradi di istruzione): 17 maggio 2024

Revoca domanda: Tempistica

Nell’ambito della succitata tempistica, l’OM n. 30/2024 contempla la possibilità di revoca della domanda/e di trasferimento e/o passaggio presentate, la cui relativa richiesta sarà presa in considerazione, previo rispetto della tempistica indicata e, in un determinato caso, se supportata da gravi motivi. Sono gli articoli 2/6 e 5 della succitata OM ad occuparsi della revoca delle domande.

Le richieste di revoca, si legge nell’OM, sono prese inconsiderazione se presentate sino a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità. In caso  di gravi motivi validamente documentati la richiesta può essere inviata entro il termine di comunicazioni al SIDI dei posti disponibili. Stando alla tempistica riportata nel paragrafo precedente, la domanda di revoca sarà presa in considerazione (e quindi eventualmente accolta) se inoltrata:

  • entro il 13 aprile 2024 (sino a 10 giorni prima del 23 aprile, termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande); oppure
  • entro il 18 aprile 2024 (termine ultimo di comunicazioni al SIDI dei posti disponibili), in caso di gravi motivi documentati.

Come si legge nell’articolo 5 dell’OM n. 30/2024, per la revoca effettuata entro il primo termine (entro il 13), non è richiesto alcun particolare motivo, tuttavia la richiesta va motivata. La revoca effettuata entro il secondo termine, invece, sarà considerata solo se supportata da gravi e documentati motivi.

Modalità

La richiesta di revoca va inviata, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio territorialmente competente tramite la scuola di servizio o direttamente al medesimo Ufficio.

Il rispetto dei succitati termini è garantito dal protocollo della scuola cui è stata presentata la domanda di revoca, dal protocollo dell’Ufficio ricevente ovvero dalla ricevuta della PEC.

Precisiamo che:

  • in caso di presentazione di domanda di trasferimento e passaggio, il docente deve dichiarare esplicitamente quali domande vuole revocare (tutte o alcune di esse). In mancanza di tale dichiarazione la revoca si intende riferita a tutte le istanze presentate;
  • non è consentita la rinuncia, a domanda, del trasferimento concesso, eccetto che per gravi sopravvenuti motivi debitamente comprovati e a condizione che il posto di provenienza sia rimasto vacante e la rinuncia non incida negativamente sulla gestione dell’organico di fatto (il posto reso disponibile dal rinunciatario non influisce sui trasferimenti già effettuati e non comporta, quindi, il rifacimento degli stessi).

Evidenziamo, infine, che il procedimento di accettazione o diniego della richiesta di rinuncia o di revoca deve essere concluso con un provvedimento espresso.

 

UfficioStampaAdessoScuola

 

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