POLITICA SCOLASTICA

Giovedì 3 Novembre primo incontro fra il neo Ministro Valditara e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali

É in programma giovedì 3 novembre alle ore 11:30 il primo incontro fra il neo Ministro all’Istruzione e al Merito, Giuseppe Valditara e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF). Si tratterà di un incontro interlocutorio durante il quale saranno trattati diversi temi: il rinnovo del contratto collettivo nazionale, il contratto integrativo sulla mobilità, i decreti attuativi della riforma del reclutamento, i concorsi e l’attuazione del PNRR.

Concorsi e precari storici

Il nuovo sistema previsto nel PNRR, ricordiamo, prevede:

  1. un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con prova finale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA
  2. un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
  3. un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.

Sistema criticato da parti dell’attuale maggioranza e che potrebbe vedere anche delle modifiche.

Soprattutto per quel che riguarda la parte transitoria fino a tutto il 2024 con l’integrazione dei CFU necessari per il raggiungimento dei 60 richiesti. Ricordiamo che il decreto per normare la questione 60 CFU doveva essere pubblicato entro fine luglio. Spetterà al nuovo Ministro riprendere il mano il dossier.

Aumenti stipendiali

Aumenti sui 100 euro lordi. Questa la cifra che si prospetta per il mondo della scuola. I sindacati hanno chiesto già al precedente Governo un aumento di risorse, richiesta che sarà sicuramente avanzata anche all’attuale. Resta ancora da chiarire se l’attuale Ministro confermerà l’aumento di risorse per gli aumenti provenienti dai 300 milioni derivanti dal cambio di destinazione nella Legge di Bilancio.

Vincoli mobilità

In fase di rinnovo per l’anno 2023/24, il contratto sulla mobilità mantiene i vincoli per i docenti.

In particolare, la bozza prevede

  1. durata biennale del contratto (a.s 2023/24 e 2024/25) e i nuovi blocchi di mobilità previsti dal Decreto-Legge 36/2022 per tutti i docenti neo immessi in ruolo a partire dall’anno scolastico 2022/23.
  2. un altro blocco, quello di 3 anni per tutti i docenti che per l’anno scolastico 2022/23 hanno ottenuto un trasferimento interprovinciale su qualunque sede espressa.

Concorso Dirigenti e DSGA

Regolamento pronto, si attendeva la partenze a breve. Tutto fermo per cambio politico. Sarà uno dei punti importanti perché c’è carenza di Dirigenti, soprattutto al Nord. Ancora più critica la questione dei DSGA, il cui concorso è andato in gazzetta qualche settimana fa.

Altre questioni contrattuali

Rinnovo contrattuale anche la questione del lavoro agile per gli ATA, nonché il cosiddetto aumento dei poteri dei dirigenti per le questioni disciplinari.

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