Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione 24/25, ecco come avvengono le prove e come funziona il punteggio
L’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione (l’ex “Esame di Terza Media”) per l’anno scolastico 2024-2025 si basa su quanto previsto dal decreto legislativo n. 62 del 13 aprile 2017 e dal decreto ministeriale n. 741 del 3 ottobre 2017.
Ecco come avvengono le prove e come funziona il punteggio:
Come avviene l’Esame di Terza Media 2025
L’esame si articola in quattro prove distinte:
- Tre prove scritte
- Un colloquio orale
Le date specifiche dell’esame non sono stabilite a livello ministeriale, ma ogni singola scuola decide in autonomia il proprio calendario, purché le prove si svolgano tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2025.
1. Prove scritte:
- Prova di Italiano:
- Prevede la scelta tra tre diverse tipologie di tracce, redatte dai professori:
- Tipologia A: Testo narrativo o descrittivo (più creativo ed espressivo).
- Tipologia B: Testo argomentativo (richiede capacità di riflessione e strutturazione del pensiero).
- Tipologia C: Sintesi e comprensione del testo (basato su un brano proposto).
- Prevede la scelta tra tre diverse tipologie di tracce, redatte dai professori:
- Prova di Matematica:
- Accerta le competenze acquisite in aritmetica e algebra, geometria piana e solida, relazioni e funzioni, dati e previsioni.
- Possono essere presenti problemi aperti, quesiti a risposta multipla e domande aperte. È possibile l’uso della calcolatrice. Potrebbero essere inclusi anche elementi di coding e pensiero computazionale.
- La durata prevista è di circa 3 ore.
- Prova di Lingue Straniere (Inglese e seconda lingua comunitaria):
- La prova è articolata in due sezioni, una per l’inglese e una per la seconda lingua studiata.
- Verifica le competenze di comprensione e produzione scritta.
- Per l’inglese, il livello richiesto è l’A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue), mentre per la seconda lingua comunitaria è l’A1. Gli esercizi possono includere scrittura di lettere informali, comprensione di testi o dialoghi da completare.
2. Colloquio orale:
- È la prova conclusiva dell’esame.
- Dura circa 20-30 minuti per ciascun candidato.
- Generalmente, lo studente presenta un elaborato interdisciplinare (spesso una tesina o una mappa concettuale) preparato durante l’anno scolastico.
- La commissione valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze, la capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, e di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.
- Vengono valutate anche le competenze relative all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
- Per i percorsi ad indirizzo musicale, è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
Requisiti di ammissione all’esame:
Per essere ammessi all’esame, gli studenti devono soddisfare alcuni requisiti:
- Aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato.
- Aver partecipato alle prove INVALSI (anche se il loro esito non influisce sul voto finale).
- Non aver ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione.
- Aver conseguito un voto di almeno 6/10 nella valutazione del comportamento.
- Il Consiglio di Classe può deliberare l’ammissione anche con insufficienze in una o più discipline, ma la non ammissione è un’eccezione a cui i docenti possono ricorrere in casi particolari.
Come funziona il punteggio
Il voto finale dell’Esame di Terza Media è espresso in decimi e si ottiene come media tra il voto di ammissione e la media dei punteggi ottenuti nelle prove d’esame (le tre prove scritte e il colloquio orale).
Formula di calcolo (semplificata):
Voto finale= [Voto di ammissione+ (Voto Italiano+Voto Matematica+Voto Lingue+Voto Orale)/4]/2
- Voto di ammissione: È assegnato dal consiglio di classe, espresso in decimi, e tiene conto del percorso scolastico complessivo dell’alunno durante l’anno.
- Voti delle singole prove: Ogni prova (Italiano, Matematica, Lingue e Orale) viene valutata con un punteggio in decimi.
Arrotondamento del voto finale: Il voto finale viene arrotondato all’unità superiore se la cifra decimale è uguale o superiore a 0,5. Ad esempio, se la media finale è 7,5 o 7,6, il voto finale sarà 8. Se la media è 7,3, il voto finale sarà 7.
Lode: La lode può essere attribuita ai candidati che ottengono il massimo dei voti (10/10) nell’esame complessivo, a condizione che vi sia l’unanimità di tutta la commissione esaminatrice. Questo avviene quando lo studente ha dimostrato un percorso scolastico eccellente in tutte le prove.
Nota bene :
il voto di ammissione non si arrotonda, né si arrotondano i punteggi delle singole prove d’esame (italiano, matematica, lingue, orale) prima di calcolare la media.
L’unico arrotondamento che avviene è quello del voto finale complessivo dell’esame. Se la media finale, calcolata come descritto precedentemente, presenta una cifra decimale uguale o superiore a 0,5, allora il voto finale viene arrotondato per eccesso all’unità superiore. Ad esempio, se la media finale è 7,5 o 7,6, il voto finale sarà 8. Se la media è 7,3, il voto finale sarà 7.
In sintesi:
- Voto di ammissione: Viene espresso in decimi e non subisce arrotondamenti.
- Punteggi delle singole prove: Sono espressi in decimi e non si arrotondano.
- Media dei punteggi delle prove: Viene calcolata con i decimali.
- Voto finale complessivo: Questo è l’unico che può essere arrotondato, all’unità superiore, se la parte decimale è 0,5 o superiore.
In sintesi, l’Esame di Terza Media 2025 è un momento cruciale che valuta non solo le conoscenze acquisite, ma anche le competenze trasversali, la capacità di elaborazione critica e di collegamento tra le diverse discipline.