Concorso 145 Dirigenti Tecnici MIM: Date e sedi delle prove scritte a Roma
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha ufficialmente dato il via alla fase cruciale del concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 145 dirigenti tecnici di seconda fascia. Con la pubblicazione dell’avviso relativo al calendario d’esame, i candidati sono ora chiamati a sostenere le prove scritte che si terranno nella Capitale a gennaio 2026. La procedura mira a selezionare figure con funzioni ispettive destinate agli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica, un tassello fondamentale per il monitoraggio e il supporto del sistema scolastico nazionale.
Dettagli e calendario delle prove
Le prove si svolgeranno presso la Nuova Fiera di Roma (Via Portuense n. 1645–1647, ingresso est) secondo il seguente schema:
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Prima prova scritta: lunedì 19 gennaio 2026, ore 09:00 (Padiglione 3).
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Seconda prova scritta: martedì 20 gennaio 2026, ore 09:00 (Padiglione 6).
Come consultare la convocazione
Ogni candidato ammesso deve verificare i dettagli della propria partecipazione attraverso i canali ufficiali:
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L’accesso deve avvenire tramite l’area personale della piattaforma reclutamento.istruzione.it.
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La documentazione è disponibile nella sezione specifica “Info bando”.
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La convocazione individuale è valida per tutti i candidati, inclusi i dirigenti scolastici e il personale rientrante nelle categorie speciali previste dall’art. 16 del bando.
Regole e divieti tassativi
Il Ministero ha ribadito il massimo rigore organizzativo per garantire la correttezza della procedura:
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Immodificabilità: Non sono ammessi cambi di sede, data o orario per alcun motivo.
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Esclusione automatica: L’assenza anche a una sola delle due prove scritte comporta l’immediata esclusione dal concorso, indipendentemente dalla causa (inclusi i casi di forza maggiore).
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Istruzioni tecniche: È fondamentale consultare il documento “Istruzioni prove scritte” sulla piattaforma del Ministero per conoscere le modalità operative di svolgimento dei test.
Requisiti per l’accesso
I candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e seguire scrupolosamente le avvertenze contenute nel bando (Decreto Direttoriale n. 2269 del 9 dicembre 2024).
Struttura delle Prove Scritte
Il bando prevede generalmente due prove scritte distinte:
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Prima Prova: Un elaborato o quesiti a risposta aperta su materie di diritto e sistema scolastico.
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Seconda Prova: Un quesito a carattere teorico-pratico per verificare l’attitudine del candidato alle funzioni ispettive e tecniche.
Macro-argomenti del Programma d’Esame
1. Ordinamento del Sistema d’Istruzione
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Legislazione scolastica: Analisi del sistema formativo italiano, autonomia scolastica (D.P.R. 275/99) e organizzazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
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Stato giuridico del personale: Normativa sul reclutamento e sulla gestione del personale docente e ATA.
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Valutazione e Autovalutazione: Il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV), il ruolo dell’INVALSI e dell’INDIRE, il RAV (Rapporto di Autovalutazione) e il Piano di Miglioramento.
2. Competenze Ispettive e Amministrative
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Diritto Amministrativo: Procedimento amministrativo (Legge 241/90), trasparenza, accesso agli atti e anticorruzione.
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Funzioni ispettive: Modalità di vigilanza e controllo nelle istituzioni scolastiche, gestione dei procedimenti disciplinari e ispezioni ministeriali.
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Contabilità di Stato: Gestione finanziaria delle scuole e regolamento di contabilità (D.I. 129/2018).
3. Pedagogia e Progettazione Didattica
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Psicologia dell’apprendimento: Teorie pedagogiche e metodologie didattiche innovative (flipped classroom, cooperative learning, ecc.).
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Inclusione scolastica: Normativa su disabilità (Legge 104/92, D.Lgs. 66/2017), BES, DSA e strategie per l’integrazione degli alunni stranieri.
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Orientamento e PNRR: Le nuove linee guida sull’orientamento e l’attuazione dei progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nella scuola.
4. Competenze Digitali e Internazionali
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Digitalizzazione: Conoscenza del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e strumenti per la transizione digitale della scuola.
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Sistemi educativi europei: Politiche dell’Unione Europea in materia di istruzione e formazione, Programma Erasmus+ e quadri di competenze europei (DigComp, EntreComp).
5. Lingua Inglese
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È richiesta la conoscenza della lingua inglese (solitamente a livello B2) per la comprensione di testi specialistici legati al mondo dell’istruzione.
Consigli per il ripasso finale
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Simulazioni pratiche: Esercitati sulla risoluzione di “casi pratici” (es. come gestire un’ispezione a seguito di un ricorso o di una segnalazione).
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Focus sulla normativa recente: Presta particolare attenzione alle riforme degli ultimi due anni (Istituti Tecnici e Professionali, Liceo del Made in Italy, riforme del merito).
Ufficio Stampa Adesso Scuola
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