NASpI 2025 e SIISL: Le Nuove Regole per l’Indennità di Disoccupazione del Personale Precario della Scuola
Il 2025 introduce cambiamenti significativi per l’indennità di disoccupazione (NASpI), in particolare per il personale precario della scuola. L’integrazione tra la NASpI e il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) mira a snellire le procedure e a favorire un più rapido reinserimento lavorativo.
La Rivoluzione SIISL: Cosa Cambia per la NASpI 2025
La novità più rilevante per il 2025 è l’iscrizione automatica e obbligatoria al SIISL per tutti i beneficiari di NASpI (e DIS-COLL). Questa misura, introdotta dal Decreto Legge n. 48/2023 (“Decreto Lavoro”) e successive modifiche, ha l’obiettivo di creare un percorso personalizzato per la ricerca di nuove opportunità e lo sviluppo delle competenze professionali.
Perché questa iscrizione obbligatoria?
L’iniziativa mira a rendere più efficiente la gestione delle politiche attive del lavoro e a promuovere un rapido ritorno all’occupazione. Attraverso il SIISL, i percettori di NASpI potranno:
- Accedere a percorsi di formazione specifici, utili per nuove abilitazioni o competenze aggiuntive.
- Ricevere offerte di lavoro mirate, anche nel settore scolastico o in ambiti affini.
- Monitorare le opportunità di reinserimento professionale.
Adempimenti e Scadenze Fondamentali: Occhio al Calendario!
Una volta presentata la domanda di NASpI, l’INPS si occuperà della vostra iscrizione d’ufficio alla piattaforma SIISL. Successivamente, avrete 15 giorni di tempo dall’iscrizione per accedere alla piattaforma e:
- Confermare i vostri dati di contatto.
- Inserire o aggiornare il vostro Curriculum Vitae (CV).
- Compilare e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD).
- Fornire le informazioni necessarie per la redazione del Patto di Servizio Personalizzato (PSP), che verrà poi finalizzato dal Centro per l’Impiego (CPI) di competenza.
È fondamentale non sottovalutare queste tempistiche! Il mancato adempimento può portare alla sospensione o, nei casi più gravi, alla revoca dell’indennità.
I Requisiti della NASpI 2025: Aggiornamenti e Peculiarità per il Personale Scolastico
Per accedere alla NASpI nel 2025, i requisiti generali rimangono simili, ma con importanti precisazioni normative per chi ha contratti a termine, tipici del mondo della scuola:
- Stato di disoccupazione involontaria: La perdita del lavoro deve essere dovuta a cause non imputabili al lavoratore (es. scadenza del contratto a termine, interruzione del servizio).
- Requisito contributivo: È richiesto aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Questa è una novità cruciale per gli eventi di disoccupazione che si verificheranno a partire dal 1° gennaio 2025, come specificato dalla Circolare INPS n. 98 del 5 giugno 2025. Per il personale docente e ATA con contratti a termine, le settimane di servizio prestate nell’ultimo anno solare prima della disoccupazione saranno decisive.
Calcolo e Durata dell’Indennità
- Importo: La NASpI viene calcolata sulla base della vostra retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni.
- Se la retribuzione media è pari o inferiore a € 1.470 (soglia stabilita annualmente dall’INPS per il 2025), l’indennità sarà pari al 75% di tale importo.
- Se la retribuzione media supera i € 1.470, si applica il 75% del tetto massimo (€ 1.470) più il 25% della parte eccedente. Il tetto massimo dell’indennità NASpI per il 2025 è di € 1.562,82 lordi mensili.
- Durata: La NASpI è erogata per un periodo pari alla metà delle settimane di contribuzione accumulate negli ultimi quattro anni, con un limite massimo di 24 mesi. Questo è particolarmente rilevante per chi ha contratti di breve durata e potrebbe non raggiungere la durata massima.
- Decurtazione (Décalage): A partire dal sesto mese di fruizione (o dall’ottavo mese per chi ha almeno 55 anni), l’importo mensile della NASpI subirà una riduzione progressiva del 3% al mese.
Tempi di Presentazione della Domanda
La domanda di NASpI deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
- Se la domanda viene presentata entro gli otto giorni successivi alla cessazione, la NASpI decorre dall’ottavo giorno.
- Se presentata successivamente, decorrerà dal giorno seguente alla presentazione.
Considerando la complessità della procedura e la necessità di rispettare le scadenze, è sempre consigliabile rivolgersi a un Patronato per l’invio telematico della domanda all’INPS. Essi potranno guidarvi passo dopo passo e assicurarsi che tutto sia in regola.
Normativa di Riferimento
Le principali normative che regolano la NASpI e l’introduzione del SIISL, e che vi invitiamo a consultare per maggiori dettagli, includono:
- Decreto Legislativo n. 22 del 4 marzo 2015 (istituzione della NASpI).
- Decreto Legge n. 48 del 4 maggio 2023 (c.d. “Decreto Lavoro”), convertito con modificazioni dalla Legge n. 85 del 3 luglio 2023, che ha istituito il SIISL e le nuove modalità di gestione.
- Decreto Legge n. 60 del 7 maggio 2024 (c.d. “Decreto Coesione”), articoli 25 e 26, che ha rafforzato l’obbligo di iscrizione al SIISL per i percettori di NASpI e DIS-COLL.
- Legge 30 dicembre 2024, n. 207, articolo 1, comma 171 (Legge di Bilancio 2025), che ha modificato il requisito contributivo.
- Circolare INPS n. 98 del 5 giugno 2025 (istruzioni amministrative sulle novità legislative).
- Messaggio INPS n. 575 del 14 febbraio 2025 (accesso degli Istituti di patronato al SIISL).
Ufficio Stampa Adesso Scuola