CARTA DEL DOCENTE: LA SVOLTA DALLA CORTE DI LUSSEMBURGO – DIRITTO ANCHE PER I PRECARI CON SUPPLENZE BREVI
Una pronuncia storica dalla Corte di Lussemburgo rivoluziona il diritto all’accesso alla Carta del Docente, estendendone la validità a una categoria di insegnanti finora esclusa.
Punti Chiave della Sentenza:
- Data della Sentenza: La decisione è stata depositata il 3 luglio 2025 dalla Corte di Lussemburgo.
- Accoglimento del Ricorso: La Corte ha accolto un ricorso che contestava l’esclusione di una parte del personale docente dalla Carta.
- Riconoscimento del Diritto: Viene formalmente riconosciuto il diritto alla Carta del Docente anche per chi svolge supplenze brevi e saltuarie.
- Superamento della Discriminazione: La sentenza interviene per sanare una disparità di trattamento, equiparando i docenti precari con incarichi brevi ai colleghi di ruolo o con incarichi annuali, per quanto riguarda l’accesso a questo strumento di formazione.
- Importanza della Carta del Docente: Si ribadisce la natura essenziale della Carta (bonus di 500 euro annuali) come strumento per l’aggiornamento professionale, l’acquisto di materiali didattici, la partecipazione a eventi culturali e formativi.
- Implicazioni per il Sistema Scolastico Italiano: La pronuncia avrà un impatto significativo sul numero di beneficiari e richiederà un adeguamento della normativa italiana in materia.
- Prospettive Future: Si attende ora che il Ministero dell’Istruzione e del Merito recepisca la sentenza e definisca le modalità operative per garantire l’accesso alla Carta a tutti i docenti che ne hanno diritto, inclusi quelli con supplenze brevi e saltuarie.
- Vittoria per i Precari: Questa decisione rappresenta una significativa vittoria per i diritti dei docenti precari, riconoscendo il loro ruolo fondamentale e il diritto alla formazione continua, indipendentemente dalla stabilità del contratto.
Ufficio Stampa Adesso Scuola