SOSTEGNOTFA VIII CICLO

TFA SoStegno VIII ciclo: requisiti e prove. Nuovi BANDI: Università di Bologna (in aggiornamento)

E’ stato pubblicato il decreto che dà avvio al TFA Sostegno VIII ciclo, dunque le Università possono bandire i concorsi 2023 per accedere ai corsi.

Il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) è un corso di specializzazione all’insegnamento che permette di ottenere l’abilitazione per diventare insegnanti di sostegno nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie. Grazie a questa abilitazione è possibile partecipare ai concorsi per docenti, nei posti per il sostegno, ed essere chiamati anche per supplenze, dove vi è sempre grande carenza di personale per le cattedre del sostegno.

I corsi di specializzazione per il sostegno sono rivolti sia a laureati che a diplomati e sono organizzati da numerose Università italiane. L’accesso avviene mediante concorso per titoli ed esami, dunque ogni Ateneo che eroga il corso TFA pubblica un bando per ammettere gli aspiranti.

In questa guida, chiara e dettagliata, forniamo tutte le indicazioni riguardanti:

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il decreto n. 694 del 30 maggio 2023, ovvero il nuovo decreto per il TFA sostegno. Si tratta del provvedimento ministeriale che ripartisce i posti tra i vari atenei e stabilisce il calendario delle selezioni.

Dopo la pubblicazione del DM TFA sostegno VIII ciclo, le Università possono pubblicare i bandi per l’accesso all’ottavo ciclo del TFA sostegno e avviare i corsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.

 

2) POSTI DISPONIBILI PER TUTTE LE REGIONI E I GRADI

Sono 29.061 i posti disponibili per l’VIII ciclo del Tirocinio Formativo Attivo per diventare insegnanti di sostegno, di cui

  • 2.257 per la scuola d’infanzia;
  • 4.868 per la scuola primaria;
  • 8.716 per la scuola secondaria di I grado;
  • 13.185 per la scuola secondaria di II grado.

I posti disponibili e le sedi autorizzate allo svolgimento dei percorsi  sono indicati nellallegata Decreto Ministeriale 694 del 30 maggio 2023 – Allegato A che contiene anche la suddivisione dei posti per Regioni, che riportiamo di seguito:

  • Abruzzo – 882 posti;
  • Basilicata – 400 posti;
  • Calabria – 2.434 posti;
  • Campania – 3.540 posti;
  • Emilia Romagna – 830 posti;
  • Friuli Venezia Giulia – 350 posti;
  • Lazio – 6.326 posti;
  • Liguria – 330 posti;
  • Lombardia – 1.170 posti;
  • Marche – 610 posti;
  • Molise – 500 posti;
  • Piemonte – 500 posti;
  • Puglia – 2.750 posti;
  • Sardegna – 450 posti;
  • Sicilia – 5.000 posti;
  • Toscana – 1.150 posti;
  • Trentino – 100 posti;
  • Umbria – 250 posti;
  • Veneto – 895 posti.

Ricordiamo, inoltre, che, in totale, sono 90.000 i posti autorizzati nel triennio 2021/2024 per la formazione dei docenti specializzati sul sostegno didattico, come indicato nella nota n. 39588 del 17 dicembre 2021 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e che sono 64.126 i posti disponibili da ripartire tra il TFA VIII ciclo (2023) e il TFA XIX ciclo (2024).

3) TFA SOSTEGNO DATE 2023

Date di svolgimento dei test preselettivi: sono fissate, per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno, per i giorni 4, 5, 6 e 7 luglio 2023, nelle modalità di seguito indicate:

  • mattina del 4 luglio 2023 prove scuola dellinfanzia;
  • mattina del 5 luglio 2023 prove scuola primaria;
  • mattina del 6 luglio 2023 prove scuola secondaria I grado;
  • mattina del 7 luglio 2023 prove scuola secondaria II grado.

Inoltre, tutti i percorsi TFA devono concludersi entro il 30 giugno 2024.

 

4) REQUISITI PER PARTECIPARE AL TFA SOSTEGNO 2023

Possono accedere ai corsi TFA per la specializzazione sul sostegno i candidati in possesso di uno dei seguenti requisiti in base alle normative vigenti:

1. per la scuola dell’infanzia e primaria

  • abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente. Fino al 31 dicembre 2024 questo requisito non è richiesto ai docenti con almeno 3 anni di servizio sul sostegno maturato negli ultimi 5 anni;

OPPURE:

  • diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;

2. per la scuola secondaria di primo e secondo grado

  • abilitazione alla classe di concorso, o analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia. Fino al 31 dicembre 2024 questo requisito non è richiesto ai docenti con almeno 3 anni di servizio sul sostegno maturato negli ultimi 5 anni;

OPPURE:

  • laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, insieme a 24 CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche. I candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA;

3. per i posti di insegnante tecnico pratico – ITP

  • diploma di tipo tecnico o professionale che dà accesso alla classe di concorso (non sono richiesti i 24 CFU).

I requisiti TFA Sostegno per ITP e anche quelli per docenti di scuola secondaria o scuola primaria e dell’infanzia resteranno tali fino al 31 dicembre 2024 (fase transitoria).

 

5) TFA SOSTEGNO DURATA DEL CORSO

  • Il corso di specializzazione per il sostegno ha una durata di circa 8 mesi, durante i quali occorre conseguire 60 CFU.
  • I corsi TFA si concludono entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, dunque il TFA VIII ciclo deve terminare entro il 30 giugno 2024.

 

6) COME ACCEDERE AI CORSI

Per accedere ai corsi TFA è necessario superare l’apposito concorso bandito da ciascuna Università. In base al decreto MIUR 30 settembre 2011, la procedura concorsuale prevede l’espletamento delle seguenti prove:

  • test preselettivo;
  • una o più prove scritte o pratiche;
  • una prova orale.

Ciascuna prova è superata con un punteggio minimo di 21/30. In base a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 92/2019, coloro che superano le prove ma non sono ammessi al concorso perché non rientrano in posizione utile per i posti disponibili possono chiedere l’inserimento nella graduatoria di un altro Ateneo, purché la stessa contenga un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando. Quest’ultimo provvede poi a rivalutare i titoli degli aspiranti in base al proprio bando per l’accesso al TFA.

Chi supera le prove è ammesso a frequentare il corso, pertanto può effettuare l’immatricolazione. Ricordiamo che i corsi TFA sono a pagamento.

 

7) PROVE PRESELETTIVE

La prova preselettiva consiste nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla, di cui:

  • 20 domande per la verifica delle competenze linguistiche e della comprensione dei testi in lingua italiana;
  • 40 domande per la verifica delle competenze socio-psico-pedagogiche, distinte per grado (infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado).

8) ACCESSO ALLA PROVA SCRITTA SENZA  SOSTENERE LA PROVA PRESELETTIVA

In base a quanto previsto dalla normativa vigente e agli ultimi concorsi espletati per il TFA sostegno, accedono alla prova scritta senza preselezione:

  • i beneficiari della legge 104/92;
  • gli aspiranti che nei cinque anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura.
  • i candidati che avevano superato la prova preselettiva del VII ciclo ma non hanno potuto sostenere le ulteriori prove perché sottoposti a misure sanitarie di prevenzione dal COVID-19.

9) ACCESSO DIRETTO SENZA PROVE

Possono accedere al corso direttamente, cioè senza sostenere le prove, i c.d. sovrannumerari, ovvero, in base a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 92/2019, gli aspiranti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione, si siano trovati in una delle seguenti condizioni:

  • abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  • siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  • siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

 

10) BANDI TFA SOSTEGNO 2023

Di seguito rendiamo disponibili i link alla pagina dedicata ai concorsi TFA sostegno 2023 e ai corsi di formazione di ciascun Ateneo, dove saranno pubblicate tutte le notizie relative ai TFA sostegno. Renderemo disponibili di seguito anche i bandi di tutte le Università, non appena saranno pubblicati:

  • ABRUZZO
    Università dell’Aquila – ecco la pagina.
    Università di Chieti-Pescara – ecco la pagina.  150 euro prova preselettiva – 2744,00 euro il corso (Pubblicato)
    Università di Teramo – ecco la pagina. –  – BANDO – 150 euro per la preselettiva, 2.700 euro il costo del corso

    Basilicata


  • BASILICATA
    Università della Basilicata – ecco la pagina.

  • CALABRIA
    Università della Calabria – ecco la pagina. 130,50 euro prova preselettiva – 2816,50 euro il costo del corso

Università Mediterranea di Reggio Calabria – ecco la pagina.–BANDO – 120 euro la preselettiva, 3000 euro il corso + marca da bollo 16

Università degli Studi” Magna Graecia”-Catanzaro – ecco la pagina  BANDO – 140 euro per la preselettiva – 2846 euro il costo del corso


  • CAMPANIA

Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – ecco la pagina.  BANDO – 200 euro prova preselettiva – 4.100 euro il corso (Pubblicato)
Università di Salerno – ecco la pagina. – BANDO – preselettiva 150 euro, corso 3.550 euro + 16 euro marca da bollo



  • FRIULI VENEZIA GIULIA
    Università di Udine – ecco la pagina.  120 euro preselettiva – da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 3.040 euro
    Università di Trieste – ecco la pagina.

  • LAZIO
    Università UNINT di Roma – ecco la pagina. – BANDO –  150 euro la preselettiva – 3.200 euro il
    Università LUMSA di Roma – ecco la pagina. BANDO – 150 euro prova preselettiva -3200 euro il corso (Pubblicato)
    Università Roma Tre – ecco la pagina. – Avviso: il bando sarà pubblicato il 12 giugno. Sarà possibile iscriversi alla prova di accesso dal 12/06/2023 alle ore 12.00 del 26/06/2023.
    Università Europea di Roma – ecco la pagina.  BANDO  –  150 euro prova preselettiva – 3.200 euro il corso (Pubblicato)
    Università di Roma Tor Vergata – ecco la pagina.
    Università della Tuscia di Viterbo – ecco la pagina. BANDO – 150 euro per la preselettiva, 3.200 il costo del corso
    Università di Cassino e del Lazio Meridionale – ecco la pagina.   150 euro prova preselettiva -3200 euro il corso (Pubblicato)
    UniCamillus di Roma – ecco la pagina. – BANDO – 150 euro preselettiva, corso 3.216 euro
    Università di Roma Foro Italico – ecco la pagina. –   BANDO – 150 euro la preselettiva, 3.200 il corso
    Università degli studi Link – ecco la pagina. –  150 euro prova preselettiva, 3.200 il costo del corso

  • LIGURIA
    Università di Genova – ecco la pagina. Il Ministero ha autorizzato l’attivazione dell’VIII ciclo e assegnato i posti agli Atenei con decreto del 30/05/2023. Quanto prima emetteremo il bando e procederemo alla pubblicazione

  • LOMBARDIA
    Università di Milano Bicocca – ecco la pagina. – BANDO – preselettiva 150 euro, 2.756 euro il corso
    Università Cattolica Sacro Cuore di Milano – ecco la pagina. – BANDO – 100 euro preselettiva
    Università degli Studi di Milano – ecco la pagina.
    Università di Bergamo – ecco la pagina.

  • MARCHE
    Università di Macerata – ecco la pagina. –BANDO – preselettiva 170 euro, 3.800 il corso
    Università di Urbino – ecco la pagina.

  • MOLISE
    Università degli Studi del Molise – ecco la pagina. – BANDO – 150 euro preselettiva – 2850 il corso

  • PIEMONTE
    Università di Torino – ecco la pagina. – BANDO – 100 euro per la prova preselettiva, 3.000 euro il corso

  • PUGLIA
    Università degli Studi di Bari – ecco la pagina. –BANDO – 100 euro per la prova preselettiva, 2800 euro il corso
    Università di Foggia – ecco la pagina. –BANDO – 150 euro preselettiva, 2.816 il corso
    Università del Salento – ecco la pagina. BANDO – 100 euro la prova preselettiva – 2.800 euro il corso (Pubblicato)

  • SARDEGNA
    Università di Cagliari – ecco la pagina.– BANDO – 100 euro per la prova preselettiva – 3.000 euro
    Università di Sassari – ecco la pagina. – BANDO – 100 euro la preselettiva, 3.156 il corso

  • SICILIA
    Università di Catania – ecco la pagina.  – 150 euro per la preselettiva – 3.700 euro il costo del corso
    Università degli studi di Enna – ecco la pagina.  BANDO – 150 euro la tassa di ammissione -3.700 euro il costo del corso (Pubblicato)
    Università degli Studi di Messina – ecco la pagina.
    Università degli Studi di Palermo – ecco la pagina. – BANDO – 150 euro preselettiva, 3.700 euro il costo del corso

  • TOSCANA
    Università degli Studi di Firenze – ecco la pagina.  – BANDO – 100 euro per la preselettiva – 2.500 euro il
    Università di Pisa – ecco la pagina. – BANDO – 100 euro la tassa di ammissione -2.500 euro il costo del corso

Università di Siena – ecco la pagina


  • TRENTINO
    Università di Trento – ecco la pagina. – 100 euro prova preselettiva – 3.000 euro il costo del corso

  • UMBRIA
    Università di Urbino – ecco la pagina. – BANDO – 60 euro la preselettiva, 3.000 euro il costo del corso

  • VENETO
    Università di Verona – ecco la pagina.
    Università degli Studi di Padova – ecco la pagina. – BANDO – 101 euro per la preselettiva, 3.421 il corso

11) COSA STUDIARE PER PREPARARSI 

Le prove sono atte a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di:

– competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola (infanzia, primaria e secondaria di I e di II grado);
– competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti dell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
– competenze su creatività e sul pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
–  competenze organizzative riferimento all’organizzazione scolastica  e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di istituto; la documentazione; gli Organi Collegiali: compiti il ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti, del Consiglio di Classe o Team Docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie

Gli argomenti di studio su cui i candidati al TFA sostegno dovranno prepararsi per acquisire le competenze richieste dal decreto riguardano la normativa scolastica, che disciplina l’organizzazione delle istituzioni e garantisce la tutela al diritto allo studio degli studenti e in particolar modo degli alunni con bisogni educativi speciali; le principali teorie dell’apprendimento e di psicologia dello sviluppo, nonché i processi cognitivi che sono alla base dell’apprendimento e le strategie didattiche più efficaci per i bambini, gli alunni e studenti con bisogni educativi speciali. I candidati dovranno, inoltre, conoscere quali principi sono alla base della relazione educativa e come realizzare un’alleanza educativa con la famiglia.

Nel dettaglio:

  •  NORMATIVA SCOLASTICA SULL’INCLUSIONE (competenze organizzative) – È importante che il candidato conosca le tappe del diritto scolastico che hanno segnato il percorso dell’inclusione in Italia al fine di comprendere le ricadute sul piano pedagogico e didattico.
  • NORMATIVA SCOLASTICA GENERALE (competenze organizzative) – Il candidato deve conoscere i documenti della scuola dal PEI, al PAI, dal RAV al PTOF e così via, avendo chiaro chi li redige e chi li approva. È importante che il candidato conosca i soggetti che compongono la comunità scolastica e la comunità extrascolastica che interagisce con la scuola nel processo di inclusione.
    IL PROFILO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO (competenze socio-psico-pedagogiche e organizzative) – Il candidato deve sapere qual è il ruolo del docente di sostegno, ovvero, quali compiti deve svolgere sia a livello didattico, che organizzativo.
  •  MISURE EDUCATIVE E DIDATTICHE INCLUSIVE (competenze socio-psico-pedagogiche) – Il candidato deve conoscere e comprendere cosa si intende per Bisogni educativi speciali per individuare e motivare la scelta di strategie, metodi e approcci pedagogici idonei al contesto classe.
  •  SAPER INSEGNARE AD APPRENDERE (competenze socio-psico-pedagogiche)– Il candidato deve sapere quali sono gli obiettivi educativi e di apprendimento previsti dalle Indicazioni Nazionali e/o della normativa relativa al grado di scuola a cui aspira ad accedere per valutare le scelte metodologiche inclusive più efficaci.
  •  INTELLIGENZA EMOTIVA, CREATIVITA’ e PENSIERO DIVERGENTE (competenze su creatività e sul pensiero divergente; competenze sull’intelligenza emotiva) – Il candidato deve conoscere le teorie che riguardano l’intelligenza emotiva, la creatività, il pensiero divergente, l’ascolto attivo, l’empatia, le intelligenze multiple per comprendere le componenti che influenzano l’apprendimento, l’autodeterminazione e il pieno sviluppo della persona.
  •  ALLEANZA EDUCATIVA (competenze socio-psico-pedagogiche) – Il candidato deve conoscere il nuovo scenario in cui opera la scuola e le famiglie che lo costituiscono con l’intento di costruire un’alleanza educativa capace di garantire il pieno sviluppo della persona.

 

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