LA NOSTRA LETTERA AL MIUR
All’attenzione dei:
Ministro dell’Istruzione,
Ministro dell’Università e della Ricerca,
Viale Trastevere 76/A
00153 – Roma
Noi di “ADESSO SCUOLA” Salutiamo i neo-Ministri dell’istruzione e della Università e Ricerca con un buon auspicio, ovvero che prestino una reale attenzione alle numerose problematiche della scuola: investimento massiccio per l’istruzione, la formazione, la ricerca, l’edilizia scolastica e la stabilizzazione dei precari.
Auspichiamo che ci sia un reale cambiamento di rotta, perché le promesse mai mantenute dai tanti governi che, finora si sono succeduti, sono state tante.
Investimenti per la ricerca, investimento per le strutture, risoluzione del problema del precariato, investimenti per un contratto collettivo che porti gli stipendi dei lavoratori della scuola italiana al livello di quelli degli altri paesi europei. Tutto ciò significa mettere in agenda le priorità per il settore Scuola, settore che è necessario PER LA CRESCITA ECONOMICA E SOCIALE DEL NOSTRO PAESE.
Noi ci auguriamo che il decreto, approvato e trasformato in legge il 28/12/2019, sia solo il primo passo per il riconoscimento del lavoro svolto per anni dai precari, lavoro grazie al quale la scuola è stata in grado di funzionare e che ora va stabilizzato con l’assunzione.
Sono tantissimi i docenti entusiasti all’idea di vedere a capo del Miur un dirigente scolastico, esponente del Movimento 5 stelle, e all’Università un Rettore; Ministri che sicuramente sono competenti per i settori assegnati. Inoltre, siamo speranzosi che si possano finalmente far partire le procedure concorsuali ordinarie, già previste dal d.l. 59/2017 e dal L. 159/2019.
Noi non vogliamo sanatorie, né percorsi semplificati e speriamo che la linea della meritocrazia, propria del Movimento, possa spazzare via le becere promesse elettorali del passato.
Lo speciale augurio, che vogliamo farvi e farci per il nuovo anno, è che si continui a prestare la giusta attenzione al mondo della disabilità e ad affrontare le tematiche dell’inclusione e del superamento delle barriere architettoniche. Si devono sostenere le famiglie nell’integrazione del minore nelle scuole pubbliche ed in quelle cattoliche, che sempre più si attrezzano per l’accoglienza. Questo può avvenire attraverso le piccole azioni quotidiane: dall’attenzione verso chi ci sta intorno alla denuncia di situazioni di impossibilità per i disabili; attraverso la discussione e la narrazione coscienziosa e onesta in grado di far riflettere, di lanciare messaggi importanti, di creare empatia e anche di disturbare il pubblico quando necessario. Risulta non più procrastinabile la necessità di ampliare l’organico di diritto sul sostegno, tramite la progressiva conversione delle cattedre che tuttora vengono assegnate in deroga. Questo modus operandi nell’attribuzione delle cattedre nasconde il reale fabbisogno dell’organico di sostegno che risulta così gravemente sottostimato in ogni Regione. Ne deriva un grave pregiudizio nei confronti degli alunni con disabilità ed un insormontabile ostacolo alla realizzazione di una Scuola realmente inclusiva, come più volte denunciato da varie associazioni e dalle famiglie degli stessi.
Riteniamo importante stabilire al più presto un confronto coi neo ministri, in modo da discutere sulle modalità più adeguate per stabilizzare le tante tipologie di precari che esistono e affrontare i numerosi nodi ancora irrisolti.
FACCIAMO AI NUOVI MINISTRI I NOSTRI MIGLIORI AUGURI PER UN PROFICUO LAVORO.
IL PRESIDENTE DI ADESSO SCUOLA
DIRIGENTE SCOLASTICO GIACOMO VITALE